(decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 100 del 30 aprile 2019, coordinato con la legge di conversione 28 giugno 2019, n. 5 , recante: «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.», così detto “Decreto Crescita”, all’art. 4 – quater,)
Fino al 31/12/2019 le tasse scolastiche per iscrizione, frequenza, diploma o esami, venivano pagate direttamente attraverso un bollettino postale o con bonifico. Dal primo gennaio 2020 il genitore dovrà pagare con modello F24.
Le motivazioni legate all’introduzione di questa novità sono da individuare tra le seguenti:
- rendere più semplice il pagamento da parte delle famiglie;
- ridurre l’evasione dei tributi;
- consentire all’Agenzia delle Entrate di acquisire automaticamente ulteriori dati necessari per la compilazione delle dichiarazioni dei Redditi pre-compilate ove le spese scolastiche costituiscono una detrazione dell’IRPEF in misura percentuale.
A tale scopo l’Agenzia ha istituito, con la risoluzione n. 106 del 17 dicembre 2019, gli appositi codici tributo necessari per la compilazione corretta del modello F24.
I codici sono quattro:
- TSC1. Denominato “Tasse scolastiche – Iscrizione” € 6,04 dovrà essere utilizzato sul modulo F24 quando la famiglia dovrà iscrivere uno dei suoi figli in un istituto di istruzione secondaria superiore;
- TSC2. Denominato “Tasse scolastiche – frequenza” € 15,13 va utilizzato per la frequenza dei corsi di istruzione;
- TSC3. Denominato “Tasse scolastiche – esami” € 12,09 servirà per pagare le tasse per sostenere esami di idoneità, integrativi, di licenza, di qualifica, di Stato (ex maturità);
- TSC4. Denominato “Tasse scolastiche – diploma” € 15,13 dovrà essere utilizzato quando si devono ritirare i titoli di studio conseguiti.
Il codice tributo dovrà essere inserito nell’apposito campo della sezione “Erario” del modello F24, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” con l’indicazione dell’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”. Nel caso in cui sia necessario indicare l’anno scolastico, riportare in tale campo l’anno iniziale (es.: per indicare l’anno scolastico 2020-2021, riportare nel suddetto campo il valore 2020). Si precisa, infine, che nella sezione “Contribuente” del modello F24 sono indicati, cosi come ricordato nella risoluzione di cui sopra:
- nel campo “Codice fiscale”, il codice fiscale dello studente cui si riferisce il versamento delle tasse scolastiche;
- nel campo “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, l’eventuale codice fiscale del genitore/tutore/amministratore di sostegno che effettua il versamento, unitamente al codice “02” da riportare nel campo “Codice identificativo”.
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