Una delegazione di 21 studentesse e studenti provenienti dalle classi 3^AL, 4^AL, 4^DL, 4^FL, 4^BS, 4^E, 5^ES, ha rappresentato il Liceo De Sanctis a New York nell’ambito del progetto internazionale GCMUN, che vede la partecipazione annuale di migliaia di giovani provenienti da scuole superiori di tutto il mondo.
Il gruppo, accompagnato dal dirigente scolastico, prof.ssa Stefania Chimienti e dal referente del progetto, prof. Massimo Bondi, è partito alla volta di New York domenica 18 febbraio 2024. Nei primi tre giorni della settimana, con la guida di un tutor, Alessio, giovane studente di diritto internazionale alla Luiss di Roma, i ragazzi hanno potuto esplorare le meraviglie che la Grande Mela offre ai suoi visitatori, tutte mete raggiungibili a piedi dall’hotel, posto in posizione centralissima, tra Times Square e Central Park. Complice il tempo atmosferico, che ha regalato ai nostri ragazzi giornate fredde ma assolate, con la magia dei prati di Central Park ancora innevati, il gruppo ha attraversato il celebre polmone verde della città per raggiungere l’American Museum of Natural History e il MET (Metropolitan Museum of New York) dove gli studenti hanno potuto ammirare dal vivo le meraviglie dell’arte, dall’età greco-romana a quella contemporanea, che finora avevano visto solo sui libri di testo. Il giorno successivo è stato dedicato alla visita della City, dal Rockfeller Center, celebre per la pista di pattinaggio e per il luogo dove viene allestito il famoso Christmas Tree nel periodo natalizio, con una breve sosta alla bellissima Cattedrale di St. Patrick, attraverso la 5th Avenue, la celeberrima via dello shopping di lusso, fino a raggiungere l’Empire State Building, che, con i suoi 443 metri di altezza, è stato il grattacielo più alto del mondo fino al 1970. Il gruppo ha potuto provare l’ebrezza di raggiungere l’ottantaseiesimo piano per ammirare la città dall’alto. La mostra fotografica allestita all’interno del grattacielo ha mostrato ai ragazzi le prodezze ingegneristiche che hanno consentito la costruzione di questo storico edificio, uno dei simboli della Città di New York.
Il terzo e ultimo giorno dedicato al tour della città è stato segnato dalle forti emozioni suscitate dalla visita di Ground Zero, l’area del quartiere finanziario di New York, il World Trade Center, in cui sorgevano le Twin Towers, i due grattacieli abbattuti a seguito del terribile attentato dell’11 settembre 2001. Con grande compostezza e rispetto per le vittime di una tragedia che ha cambiato il mondo, i nostri ragazzi hanno potuto sperimentare direttamente quanto raccontato loro dai genitori e dai nonni. Dopo una rapida visita nel cuore della New York dell’alta finanza, il cui edificio simbolo è il “New York Stock Exchange” (la Borsa di New York), il gruppo si è diretto al vicino imbarco per Staten Island su un battello che in una traversata di pochi minuti consente la splendida visione della Baia di Hudson con le isole di Ellis e della Statua della Libertà.
Il gruppo si è quindi diviso nelle Commissioni assegnate, che rappresentano le varie istituzioni satellite delle Nazioni Unite, dall’ECOFIN, all’UNESCO alla FAO, per iniziare a mettere in pratica quanto già preparato accuratamente prima del viaggio, con il supporto dei docenti e del referente del progetto, prof. Massimo Bondi.
Giovedì 22 febbraio 2024 si è svolta la Cerimonia di apertura presso la sala dell’Assemblea Generale dell’ONU, in cui i “piccoli delegati” provenienti da tutto il mondo hanno ascoltato con grande attenzione e partecipazione gli interventi di due ospiti speciali: l’architetto Mario Cucinella, conosciuto in tutto il mondo e considerato l’erede di Renzo Piano, e la giovane cantante reduce dal Festival di San Remo, Big Mama, al secolo Marianna Mannone, che ha emozionato il pubblico con un toccante racconto della sua vita di adolescente segnata dal bullismo e dalla lotta contro il linfoma di Hodgkin, malattia che ha brillantemente sconfitto con tenacia e determinazione grazie alla musica e alla sua grande voglia di riscatto.
I tre giorni di lavoro all’interno delle Commissioni si sono conclusi il 25 febbraio 2024, con una bellissima cerimonia che ha visto la partecipazione straordinaria di Martin Luther King III, erede del grande difensore dei diritti umani che ha posto le basi per la fine delle discriminazioni razziali negli Stati Uniti. A margine dell’evento si è svolta la premiazione dei migliori delegati (per il Liceo De Sanctis gli studenti Tommaso Amendola, della 4^E; Francesca Di Lella della 4^BS; Flavio Lentini della 4^BS e Flavia Licheri della 4^FL) e delle migliori scuole fra tutte quelle partecipanti, quattro per ognuna delle tre categorie previste.
Con grande soddisfazione del dirigente scolastico, del prof. Bondi e di tutti i nostri studenti, il Liceo De Sanctis ha vinto il premio di “Best medium delegation”, un riconoscimento ottenuto grazie alla preparazione e alla determinazione di tutto il gruppo. Martin Luther King III, che si è congratulato con la dott.ssa Chimienti per il risultato conseguito, ha voluto lasciare la sua dedica sul diploma consegnato alla preside dai referenti dell’organizzazione.
Con un bagaglio pieno di ricordi per queste giornate intense vissute insieme a tanti coetanei, con un arricchimento in termini di competenze di cittadinanza globale e di conoscenza della lingua inglese, il gruppo è ripartito alla volta di Roma, pronto per affrontare la seconda parte dell’anno scolastico.
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